Dark Shot Asylum sono una serie di fotografie in bianco e nero, scattate in un ospedale psichiatrico abbandonato, che catturano l’essenza malinconica e misteriosa di questo luogo dimenticato. Le immagini, realizzate in bianco e nero, enfatizzano i contrasti forti e le sfumature di grigio, rendendo l’atmosfera ancora più intensa e toccante.
L’ospedale, ormai in rovina, diventa il soggetto principale di queste fotografie. Le pareti scrostate, i corridoi vuoti e silenziosi, e le stanze che un tempo erano piene di vita ora sono testimoni di una quiete inquietante. Ogni immagine racconta la storia di un passato che non c’è più, un luogo dove il tempo sembra essersi fermato.
Le macerie e gli oggetti abbandonati, come vecchi letti, sedie rotte e attrezzature mediche arrugginite, sono catturati con una precisione che accentua il loro stato di abbandono. La luce naturale che filtra dalle finestre rotte crea giochi di ombre e luci che aggiungono profondità e mistero alle scene.
Il fascino di queste fotografie risiede nella loro capacità di evocare emozioni intense. Il contrasto tra la bellezza decadente dell’ospedale e la cruda realtà del suo passato si riflette perfettamente nel medium scelto, il bianco e nero, che aggiunge un senso di universalità e intemporalità alle immagini.
Queste foto non sono solo un’esplorazione visiva di un luogo dimenticato, ma anche una riflessione sulla natura della memoria e dell’oblio, su come certi luoghi possano diventare custodi silenziosi di storie non raccontate e emozioni perdute nel tempo.